Alice nel paese delle meraviglie, il musical

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Bollicina
view post Posted on 26/11/2011, 16:17 by: Bollicina




alloooraaaa dove eravamo rimasti? Facile, basta leggere il mio post qui sopra. Ora... non so se sono diventata una chiromante, una di quelle zingare che leggono la mano o qualcosa del genere ma è andata proprio come avevo immaginato.
Ore 20:15 circa, io e Bea arriviamo in teatro per tempo, -ero già agitatissima perché avevo paura di fare certi incontri, perché l'altra mia amica Fra era in ritardo e il mio biglietto guarda caso ce l'aveva lei-. Passano due dei nostri compagni di fila di Montecatini e una di loro (Ele) ci chiede: "Avete già visto Gian Marco?" (e qui Bea fa una faccia e mi dice: "Ho capito bene?" :P). Poi arriva Fra assieme al suo amico Marco coi biglietti. Sono talmente presa dalla conversazione con loro che non mi accorgo che proprio in quel momento Schiaretti sta passando giusto davanti a noi. Ci avviamo in platea, Fra si avvicina a Gimmo lo saluta quindi tocca anche a me ma che vergogna (visto da vicino lui è imbarazzante per quanto è bello). Mi dimentico di fargli gli auguri di buon compleanno, non riesco a spiccicare parola e nemmeno a fargli i complimenti per Biancaneve... da quella famosa sera al Takabanda per me è un vero problema parlare in modo naturale con lui. Come se non bastasse si va a sedere nella fila proprio davanti alla nostra. LO SAPEVO che per tutta la durata dello spettacolo qualcosa mi avrebbe distratta e così è stato. Lo spettacolo è molto bello, regia curata nei particolari, corpo di ballo molto solido e preparato in danza, canto e recitazione (non c'erano cori registrati, era tutto rigorosamente live), molti riferimenti alla cultura pop (l'Aulin, la sigla di un celeberrimo telefilm americano a sorpresa in una scena, i pon pon, il siparietto di Baz in stile talk show con le imitazioni). Questi riferimenti sono rivolti ai bambini ma anche ai loro genitori. La morale su cosa voglia dire crescere conservando sempre una parte della nostra infanzia è universale e rende questo musical adatto a chiunque (a differenza di Biancaneve, dedicato più ai bambini delle elementari). Le trovate tecniche sono geniali, vi consiglio di vederlo perché certi stratagemmi vi affascineranno (lo stregatto, le frecce che indicano le direzioni... tutta la scenografia è molto bella e colorata tenendo conto dei costi hanno fatto un ottimo lavoro). Ora veniamo agli interpreti.
Tania Tuccinardi come Giulietta non è mai stata la mia preferita, ma come Alice è semplicemente splendida! Ha quel misto di stupore e curiosità che la rendono perfetta per il ruolo. La voce è veramente molto bella soprattutto nelle note più gravi, il suo timbro chiaro ma anche caldo mi è sempre piaciuto molto. Solo nelle parti recitate ogni tanto spunta fuori un pochino della sua cadenza laziale, ma queste sono davvero sciocchezze. Verso la fine del primo atto comincia ad accusare un po' di stanchezza vocale, ma tenendo conto che non veste i panni di Alice da molto tempo la ragazza ha fatto un ottimo lavoro. Anche il suo bel visetto di porcellana aiuta :).
Roberta Faccani: la regina di cuori, un vero e proprio portento. Lei e Baz reggono sulle loro spalle tutto lo spettacolo grazie alle loro interpretazioni, alle loro personalità e al loro carisma. Questa donna ha una presenza scenica straordinaria, si diverte anche lei ogni tanto ad improvvisare e si cimenta in un abbozzo di imitazione di non-vi-dico-chi per non rovinarvi la sorpresa. Per me è fantastica, non sto neanche a sentire chi la accusa di urlare o di enfatizzare troppo la recitazione. Per la Regina Rossa ci vuole!
I comprimari -Bianconiglio, carte, tricheco-carpentiere/Priccio-Sticcio, Bruco, Lepre Marzolina, Topolino di cui non conosco i nomi (ed è un vero peccato perché sono tutti grandiosi) intrattengono il pubblico con le loro gag spassosissime, spero di rivederli in ruoli più importanti.
Per finire ultima ma non meno importante la piccola Zoe Nochi, bravissima a recitare il ruolo di Alice bambina.
Purtroppo non ho fatto foto dopo lo spettacolo, gli artisti erano tutti stanchi e nessuno di loro ha firmato autografi col costume di scena ma sono rimasta a bocca aperta a guardare i tecnici smontare l'apparecchiatura e la scenografia. Ce ne siamo andate che era l'una di notte e non dico altro :D.
 
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31 replies since 26/10/2011, 23:24   516 views
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