UUh vero: ho postato il video senza commentare.
Peggio per voi: ora vi beccate un altro po' di sproloqui miei.
Come Gringoire decisamente mi piace Riccardo Maccaferri. E' giovanissimo (ahimé TROPPO giovane), è molto bello (TROPPO bello per Gringoire... alla Corte dei miracoli mi aspetto ancora una volta i cori del sei gennaio -o dovrei dire della festa dei folli?-*). Ultimo ma non meno importante: Maccaferri è EMILIANO come qualcuno di nostra conoscenza. Insomma mi sembra il passaggio di testimone ideale. Mi piacciono moltissimo i suoi occhi azzurri e il suo sorriso. Ricordo ancora molto bene il suo provino. Si è presentato per Quasimodo, ha cominciato a cantare Balla mia Esmeralda. Dopo 15 o al massimo 20 secondi Cocciante lo ha fermato e gli ha chiesto se conosceva la parte di Gringoire. Lui ha risposto di sì, ha iniziato a cantare Il tempo delle cattedrali e... cavolo era perfetto! Chapeau a lui e a Cocciante per la prontezza nel riconoscere il talento.
Come Clopin anch'io preferisco Emanuele Bernardeschi, ha la voce e la maturità giuste per il personaggio.
Nei panni di Frollo Vincenzo Nizzardo se la cava alla grande nonostante la giovane età. Il timbro di voce è adattissimo.
Febo io l'ho sempre immaginato come un uomo fatto e finito. Per questo preferisco Oscar. Giacomo ha una voce potentissima ed è un gran bel ragazzo, ha la statura e le spalle giuste per portare quella benedetta cotta (quella maglia è davvero di metallo e pesa uno sproposito. Indossarla è come andare in palestra). Però Giacomo ha il viso troppo fresco e pulito dei suoi vent'anni, non ha l'aria di uno che per mestiere ammazza la gente, di uno che ama ingannare le ragazze innamorate di lui. Ve lo immaginate mentre stende Clopin? Io faccio fatica...
Esmeralda secondo me E' Alessandra. Certo le manca ancora un po' di quell'elemento esotico che la renderebbe perfetta per la parte (anche solo un po' d'abbronzatura per dire una cavolata), ma fin'ora non ho visto nessuna interprete così brava sia nel canto che nei movimenti. Quando balla ha dei movimenti così aggraziati... me la ricordo benissimo: in Giulietta e Romeo avanzava verso il pubblico sulle note di "La festa siamo noi", muoveva le braccia proprio come fa nel filmato qui sopra e mi ipnotizzava anche se magari era in scena solo come ensemble e non da protagonista. Ilaria Andreini era un'Esmeralda perfetta vocalmente, ma le mancava un filino di presenza scenica e di naturalezza (soprattutto nel primo atto), Lola invece era un'interprete straordinaria come zingara, ma una cantante appena discreta (in vivere per amare al posto dell'acuto sul "per" le usciva giusto un filino d'aria al posto della voce...).
Fiordaliso: Serena è una meraviglia. Ha solo 18 anni e penso che potrebbe davvero avere una carriera luminosa a teatro. Spero che in un futuro prossimo riesca ad azzeccare il ruolo che le regalerà la popolarità che merita.
Angelo non è bello come Giò? Secondo me il suo aspetto rispecchia meno i canoni di bellezza odierni, ma personalmente lo trovo davvero un gran bel ragazzo. E' molto alto, è ben piazzato ed è anche pieno di energia almeno tanto quanto Giacomo. Certo il pubblico non se ne accorgerà, anzi sono sicura che tutte le ragazze perderanno la testa soprattutto per Maccaferri e per Salvietti, ma questo potrebbe essere solo un vantaggio per chi si trova ad interpretare Quasimodo!
Detto questo mi piacciono tanto i suoi capelli lunghi e mossi da gitano, la sua voce così calda e piena.
* Quando parlo di "Cori del sei gennaio" saccheggio l'espressione usata da Paolo Bonolis ad Affari tuoi rivolgendosi alle donne che sbeffeggiavano i concorrenti costretti a tornare a casa a mani vuote.
Anche se sono cose che noi tutte sappiamo molto bene lascio qui in fondo una piccola precisazione per chi non fosse stato presente tra il pubblico dei folli nei tour anteriori al 2005.
A Notre-Dame de Paris i cori del 6 gennaio sono fondamentalmente due.
1) Gringoire appeso a una corda canta: "Una donna dov'è? Una donna dov'è?". E tutte rispondono: "QUIII!!!"
2) Esmeralda offre la sua mano al poeta: "Moglie sì, ma l'amore non te lo do" e tutte le urlano a tempo: "SCEMA!!! SCEMA!!!SCEMA!!!"