Bollicina |
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| Mi mette un po' di tristezza tornare a parlare di questo spettacolo che sarebbe tanto piaciuto a Susanna, che lei ha aspettato oserei dire con trepidazione e che purtroppo non potrà mai vedere, ma in settimana su facebook sono state finalmente pubblicate delle news. Lo spettacolo ha cambiato nome, adesso si intitola: Romeo e Giulietta - Ama e cambia il mondo. Credo che il cambio del titolo sia dovuto al cambiamento del paroliere che inizialmente doveva essere Pasquale Panella e poi è diventato Vincenzo Incenzo. Il cast per il momento resta top secret, anche se ci sono grandi probabilità che il ruolo di Giulietta sia andato a Giulia Luzi e quello di Romeo a Davide Merlini (concorrente di quest'ultima edizione di X-Factor). Secondo me anche Silvia Querci verrà confermata nel ruolo di nutrice. Tra i grandi nomi del musical moderno italiano ho letto soltanto quello di Vittorio Matteucci, ma francamente non saprei in quale ruolo. Il modo in cui la produzione sta gestendo la diffusione di notizie sul cast è decisamente ambiguo: prima pubblicano il filmato dei callbacks poi lo fanno sparire, prima pubblicano i nomi del cast sulla pagina facebook, poi li tolgono... Non riesco a capire se vogliono comunicarci i nomi o se preferiscono tenere tutto segreto. Certo questa via di mezzo in cui si dice ma non si dice è a mio avviso la strada peggiore che una produzione così grande e con un nome così noto possa intraprendere. Spero prendano presto una decisione e che in base a quella si regolino con coerenza. Il debutto sarà all'Arena di Verona il prossimo 2 ottobre, con una replica il 3. I biglietti sono già in vendita nel circuito ticketone e unicredit. Per chi vive nel Veronese si può anche consultare l'infoline Eventi Verona 045 8039156. I prezzi di partenza sono scontati, si va dai 30 euro della tribuna non numerata ai 100 euro per la poltronissima gold. Questa promozione sarà valida fino a giugno. Sono un po' perplessa: far debuttare uno spettacolo del genere in piena stagione delle piogge e per giunta di mercoledì è una scelta un po' azzardata, perfino per una produzione grande come questa targata Zard. Staremo a vedere. Quanto a me per stavolta passo.
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