Buon pomeriggio a tutti!
Sono molto contenta che la Anto sia andata a prendere stivaletti per la pioggia e mantelline per tutti. Da quando l'ha fatto, a Milano c'è un sole che spacca le pietre
Oggi sono diventata prozia
Mia nipote ha avuto un bambino proprio stamattina.
Quindi, mi sto esercitando per fare la crocchia con i capelli.
D'altra parte, nei miei ricordi di bambina, già le zie erano vecchine.
Figuriamoci le prozie.
Solitamente erano vestite di nero, con i capelli grigi raccolti appunto in una crocchia sulla sommità del capo, belle curvette con la schiena, pochi denti, occhialini di metallo in punta di naso e sguardo acuto oltre le lenti.
Nel mio caso amo molto vestirmi di nero, se non provvedo celermente ad andare dal parrucchiere a rifare la crescita dei capelli con il grigio ci siamo, la schiena l'è quel che l'è, nove mesi di dentista e sto sfoggiando un sorriso spaziale, non porto gli occhiali avendo un occhio mopie e uno presbite.
Il nome, allora, spaziava da " la prozia Adele " a " la povera prozia ": nel secondo caso non veniva neppure menzionato il nome, perchè gli occhi levati verso l'alto facevano subito immaginare che fosse passata a miglior vita.
Quando invece abitava semplicemente al piano superiore