Prosa, Le nostre letture

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Bollicina
view post Posted on 18/8/2010, 08:45 by: Bollicina




CITAZIONE (Susanna @ 17/8/2010, 21:00)
Grazie mille per il suggerimento :-):

A dire il vero non amo molto le saghe fantasy.
Preferisco i romanzi storici: se hanno poi parecchia tensione, meglio ancora.
Ci sono romanzi dove mi perdo per il numero esagerato di personaggi. A volte sarei tentata di scrivermeli, ma poi lascio perdere, sperando sempre che, ritornando nella trama, io li inquadri meglio.
Il massimo l'ho raggiunto tanti anni con un romanzo talmente complesso che faticavo a stargli dietro.
Al terzo cugino, fratello del nonno, nipote di suo padre e, nel contempo, zio di secondo grado della sorella della nonna, mi ero già demoralizzata. Beautiful, al confronto, era una favola per bambini.
Ma m'incuriosiva. Volevo sapere chi era l'assassino.

Sono arrivata all'ultima pagina,stravolta e ho chiuso il libro.

Per reazione, ho dimenticato tutto.

Anche il nome dell'assassino :-D:

Ahahaha :tvxlu.gif: il tuo ultimo post mi ha fatto ricordare la situazione in cui mi sono trovata leggendo Cent'anni di solitudine di Gabriel Garcìa Marquez. Non ci capivo niente perché molti personaggi avevano lo stesso nome, come si fa a distinguere uno dall'altro? Anche coi romanzieri russi inizialmente mi trovavo un po' in difficoltà perché ogni personaggio ha un nome, un patronimico, un cognome e un vezzeggiativo affettuoso. Esempio: uno dei fratelli Karamazov si chiama Aleksej Fedorovic Karamazov, detto affettuosamente Alesa (purtroppo la tastiera non mi permette di inserire la dieresi sopra la e e la v sopra la s comunque il patronimico si pronuncia Fiodorovic e il vezzeggiativo si pronuncia Alioscia). Morale: ho letto i fratelli Karamazov due volte prima di capire bene tutta la trama e i rapporti tra i personaggi. Ho letto due volte anche Anna Karenina e Guerra e pace. Ma solo per diletto personale :;-):
 
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52 replies since 5/11/2009, 10:35   526 views
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