4-5 luglio 2009-week end stradella-milano."…e chi l’avrebbe mai detto.a distanza di 5 mesi mi ritrovo a rivivere e raccontare una serata che mai e poi mai mi sarei immaginata di trascorrere.
Venerdi 3 luglio:giorno del mio 19° compleanno.
Una miriade di sms da parte di amici e parenti.me felice!
verso le 3 di pomeriggio,arriva una chiamata mooooolto gradita!!
Se vi dico che dopo gli auguri e dopo avermi fatto venire la bava alla bocca raccontandomi che l’indomani sarebbe andata ad una serata del famoso Marco Guerzoni (alias il Clopin “originale”),esordisce dicendo: “ ‘SCOLTA,MAAAA…..”,capite di chi sto parlando!?!?si,esatto proprio lei.la mia personale diavola tentatrice che risponde al soprannome di lela.
Ecco.e’ proprio li,in quei 3 secondi in cui s’e’ prolungato il “maaaa” che ho seriamente temuto di non poter festeggiare il Natale con la mia famiglia.
Comunque,tornando a noi;m’ha detto piu’ o meno cosi’:
“‘SCOLTA MAAA,PER LA CRONACA,TU DOMANI SEI CON NOI”
Ahaahaaha ok simpatica!!se mi vuoi far sentire una canzone,ok!
Dopo quei 5-10 minuti per farmi capire
che realmente avrei trascorso il week end insieme a lei ed altre folli in provincia di pavia,che quello era il mio regalo di compleanno da parte loro e che avrei ricordato quel compleanno per la magnifica voce di Marco…ebbene,ho ripreso a respirare.
Vabbe’ tagliando corto.si come no…
Sabato 4 luglio:i miei,complici ovviamente di tutto cio’,sembrano molto tristi nel vedermi partire…
….che strano….
vedo i fuochi d’artificio in lontananza….che santo sara’!?!?
….bha…
Pronti? via!direzione stradella!il viaggio procede tranquillamente….
Arriviamo a destinazione con circa un paio d’ore di ritardo…motivo:ignoto.
Ok,arriviamo.
Il navigatore dice che ci troviamo di fronte all’hotel prenotato….deve essere qui da qualche parte….qui no…qui non si passa perche’ c’e’ mercato (che c**o,proprio oggi!XD)…qui c’e’ senso unico…il mistero dell’hotel fantasma!
vigile:”…e’ la,dietro di voi!”
Che non mi si venga a dire che le donne non si orientano in giro!tutti falsi luoghi comuni,quelli!!eravamo solo un po distratte da non vedere una bella porta a vetri con tanto di insegna!
…ora mi sorge un dubbio e chiedo il parere di lela:l’abbiamo salutato il tipo alla reception?!!?
Io mi ricordo solo che ci siamo scaraventate sulle chiavi della stanza e poi in bagno ( perche’ talmente in ritardo che nemmeno un pipi’-stop ci siamo fatte!..
..le risate in macchina per non pensarci…)….saremmo passate per maleducate?!?!?naaaaa….solo un pochino folli forse!
Via,mi cambio in ¾ di secondo e scendiamo di nuovo,verso la pizzeria!
Nel frattempo le altre (letizia,rossana e una tonnina,nico,che ho conosciuto proprio in quell’occasione) avevano fatto 4 aperitivi pur di aspettarci!
Tra risate e cavolate di ogni tipo,finalmente ci mangiamo la nostra bella pizzona e verso le 21:30/45 ci dirigiamo in quello che e’ il corso principale di Stradella.
Davvero molto carino ed ospitale:un lungo serpentone di negozi aperti fino a notte tarda e bar che offrivano sedute e tavoli all’esterno per godersi la fresca arietta di luglio…..no,ok.troppo poetico.non e’ andato proprio cosi’.
Riflettendoci su,infatti,a parer mio erano tutti organizzati la’:baristi che offrivano deliziose,rinfrescanti e DOLCI succhi di ogni genere (parola magica:dolci.e qual e’ l’insetto piu’ bastardo di questa terra che d’estate e’ attratto da qualsivoglia intruglio dolce!?!?:la zanzara),quegli esserini riluttanti (che stringevano la mano ad ogni turista o passante, tanto erano grosse ed ingombranti) e i farmacisti e compagnia bella ai quali brillavano gli occhi quando vedevano qualcuno grattarsi e che a loro volta poi,per chiudere la catena,consigliavano quello o quel bar!!furbi eeeeeh!!!
Anche noi,quindi,siamo costrette a comperare un “intruglio miracoloso” (stando a quello che ci aveva detto il tipo che ancora ride…).
Considerato che:il concerto non sarebbe cominciato prima delle 22:00,che le zanzare non ci davano tregua e che sembravamo scimmie in fase di spulciamento,passiamo il quarto d’ora successivo all’interno del bar che poi,ovviamente all’esterno,avrebbe fatto gli onori di casa a Marco e compare chitarrista (che ho scoperto avere origini marchigiane!
)
Dopo essermi seduta ad un tavolo e aver guardato con indifferenza in giro per spiare allegramente il Guerzo che gironzolava e scherzava con i suoi amici e che avevo fino ad allora da lontano,ad un certo punto mi ritrovo ad altezza occhi due ginocchia.
Ma la Lilliput che ci hanno sempre imparato a conoscere era in realta’ in provincia di Pavia e quello lì era Gulliver?!?!?!?siiiiii che beeeellooooo!!!ora gli chiedo l’autografo!!ho letto tutte le sue avventure da piccolina!
Oh,pero’,a me questo sembra di conoscerlo…bhoooo….realizzo:o madonna del Carmelo
.o maaaamma mia santa
.ho sete.mi serve qualcosa da bere urgentemente.
Davvero,non pensavo mi facesse quest’effetto:il grande Marco Guerzoni,l’unico e inimitabile Clopin,con tanto di trecce che ancora mi chiedo a che epoca risalgano.
Probabilmente non s’e’ nemmeno accorto di me che ormai stavo raggiungendo lo stato liquido sfidando ogni legge della fisica.
E’ ora.di li a poco avrei sentito una delle voci piu’ belle e calde che conosca.
Le canzoni scorron via veloci:italiane,straniere,dialetti.qualsiasi nota usciva da quell’omone (dalla portata di 700000 litri d’aria e allegria) non era mai fuori posto.
Tra una canzone e l’altra le risate non mancano.Marco e’ proprio il tipo che ben rappresenta l’espressione “fuori dagli schemi”.non perde mai l’occasione per ridere e scherzare con chi si trovava li in giro.
Poi vabbe’ sono successe quelle 2 o 3 cosine abbastanza memorabili.e,badate bene,per memorabili intendo figure del caiser comprese.
Prima scena:me ne stavo tranquillamente seduta quando ad un tratto….mi ritrovo il signorino….ino!?
one,meglio….in braccio.anche qui s’e’ sfiorato di rivoluzionare le leggi fisiche che regolano i gravi…non so come abbia retto quella sedia,di quelle di plastica,comunissime.gli era venuta la brillantissima idea di cantare appoggiandosi a peso morto sul bracciolo,che secondo me ancora soffre…io credo d’aver cambiato colore quelle 400 volte ma non ne sono cosi’ sicura:dicono anche di piu’.bha.
Seconda scena: verso fine serata,ho assistito ad una scena davvero molto molto singolare.vedevo con la coda dell’occhio le mie compari che facevano segni con le braccia tipo superstiti in mare…cercavano di far leggere un biglietto al Guerzo.a fine serata ho saputo anche io cosa c’era scritto:ora tutta stradella sa che ho compiuto 19 anni e che la natura mi ha voluto regalare due tette un tantino grosse….tutta invidia la sua!u.u
Uff la serata e’ gia’ finita…marco e l’amico chitarrista Fabio iniziano a tirar via baracche e burattini…ci fermiamo ancora per due chiacchiere e un paio di foto (ah!e naturalmente la locandina della serata con tanto di autografo,firmato per terra).anche qui spiritoso il “gigante buono”: voi salite sul marciapiede e poi ci mettiamo vicini a far la foto!!cioe’,non ho capito:solo perche’ lui e’ alto quanto una sequoia….sempre tutta invidia.
E’ davvero tutto per questa serata magica.ci incamminiamo per il corso verso l’hotel.
Mmm pero’ e’ abbastanza presto,non sono nemmeno le 3 di notte.
Facciamo una bella cosa,guadagniamo tempo per domattina e andiamo a prelevare i dindi allo sportello bancomat.
Figata pazzesca,non era il comune sportello ma era un vero e proprio casottino,tipo una cabina telefonica di dimensioni piu’ grandi ovviamente.entriamo io lela (l’unica che doveva prelevare), roxy e le nostre palpebre che cominciavano a calare.
“BENVENUTI NELLA NOSTRA SEDE!!”…
…due occhi tanti e un salto da far invidia a Fiona May!ho perso il conto dei colpi
che gli abbiamo mandato ma ricordo perfettamente le facce della lety e nico che ci aspettavano fuori e non avendo sentito la voce si sono solamente accorte che stavamo piegate in due dal ridere
Ooook torniamo in hotel,giusto per dire di aver portato il pigiama e di averlo usato!
Bene.ce l’abbiamo fatta.abbiamo raggiunto le camere e ci siamo infilate i pigiamini!!con un’occhio aperto e uno chiuso abbiamo dato una prima occhiata alle foto della serata e con quelle piu’ belle abbiamo avuto l’idea di creare un cd da far arrivare a marco il giorno dopo.
Ci salutiamo con la lety e la nico che avevano una doppiaa fianco mentre io e le mie due coinquiline ci sistemiamo un po’,prima di cercare di dormire almeno un paio d’ore.
Uuuh che bello!un letto morbido!!ora e mezza successiva passata a cercare di non ridere per ogni cretinata ma cio’ e’ stato davvero moooolto dura,quasi impossibile….che cosa e’ successo!?
Di tutto…prima la roxy letteralmente “incartata”
nella tenda nel tentativo di chiuderla ed evitare che il sole ormai alto disturbasse il sonno e dulcis in fundo un siiiiimpaticissimo corvo che non avendo una cippa da fare ha rotto il nostro preziosissimo silenzio ottenuto con la forza e tanto autocontrollo!...credo non abbia volato poi molto oltre se hanno fatto effetto le nostre dolci paroline
…
…sono ormai quasi le 6….dormiamo un paio d’ore a dir tanto.
Seconda ed ultima giornata del week end:ci prepariamo a ritmo di bradipo con gli stecchini agli occhi per cercare di capire dove e perche’ eravamo li.
Colazione ore 11,in un bar li vicino,anche lui lungo il corso di Stradella.cappuccini e brioches (che piu’ che altro sembravano filoni di pane mascherate
).
Ci facciamo venire pure l’idea di scrivere un biglietto di ringraziamento da lasciare a Marco nella cassetta della posta insieme al cd di foto faticosamente selezionate.e qui la roxy ha avuto il piacere di stare sotto dettatura della nico!
Ci dirigiamo nel portone di casa sua.cavolo e’ chiuso!va bhe che problema c’e’…chiediamo ai negozianti vicini se per caso sanno darci qualche dritta su come entrare
.primo tentativo fallito.
Secondo riuscito!troviamo una ragazza che per nostra fortuna ha le chiavi del portone e quindi ci fa entrare.chi entra?
la roxy!sgattaiola dentro furtivamente e in men che non si dica il gioco era fatto!posta recapitata!....
…..lela “raga,non per dire ma marco e’ nel marciapiede al di la della strada”….noi “vah che bei sti negozieeeeetti qua!uuuh che bel pezzo di carne in vetriiiina!”
Ci allontaniamo come se niente fosse,coscienti del fatto che tanto ormai la figura era fatta e che non poteva non averci visto.
Ok,borse in spalla e via verso milano per il pranzo.
Dopo esserci perse una ventina di volte e aver fatto il cosiddetto “giro di peppe” altrettante 40 volte
,arriviamo a Milano.premetto che,pur essendo rimasta poche ore,l’impatto c’e’ stato.citta’ enorme,labirintica,con una stazione grande quanto il mio quartiere,gente di ogni tipo!bella,assolutamente da rivedere con molta piu’ calma
.mangiamo un panino in un bar e poi accompagnamo la roxy e la nico in stazione…ok,non piango…..ok,sto piangendo…che vuoi farci,i saluti son sempre cosi’
.pochi km e dobbiamo salutare pure la lety che aveva un appuntamento molto importante con una certa macchina blu gringo!
Rimaniamo di nuovo noi due in macchina,io e il mio angelo.verso casa.
e’ di nuovo ora di dormire,ma stavolta non ci sono loro,non c’e’ il rumore delle nostre risate,non c’e’ l’ombra delle mie amiche che dormono la vicino a me.
Ci sono io e i miei pensieri.penso di aver trascorso un week end fantastico.finalmente.penso di aver trovato delle persone davvero molto speciali.penso di non poterne trovare mai di cosi’.
Penso di essere davvero molto molto fortunata.
Se non lo ho gia’ fatto abbastanza,ringrazio davvero le ragazze che mi hanno trascinato in quella fantastica avventura che non dimentichero’ mai.
Vi voglio bene.sempre.
… finalmente dopo quasi un anno di chattate me lo trovo davanti mi guarda sorride e dice “che bello finalmente ti conosco sono troppo contento”io x qualche secondo non sono riuscita a respirare mi dicevo “ma ché cavoli in foto sembri bruttino”a momenti ci resto quando sono riuscita a dire una frase di senso compiuto è stata questa “CAVOLI CHE OCCHI CHE HAI” ecco ok figura di bip fatta.
altro ballerino con cui ho fatto amicizia da un anno ormai che mi abbraccia e dice “ciao tesoro mio come stai?”qualche chiacchera e via lo lascio alle sue fan che lo stanno braccando e credo mi stessero odiando …. Ad un tratto mi giro e mi trovo davanti matteucci non ci potevo credere uno dei miei miti li davanti ma allora è reale non è un sogno…
