Recensione del Musical più ESPLOSIVO della stagione
: SISTER ACT!
Ricapitoliamo....
E' dall'inizio di settimana scorsa che mi sfrizzolava per la mente d'andare a vedere Sister Act. Ho detto: "Sono le ultime due settimane, lo sconto è del 40 per cento, se non ne approfitto ora... ".
Il problema è sempre quello: scontato fin che vuoi ma, essendo in quattro in famiglia, il capitale da spendere è sempre parecchio impegnativo. Quindi alla domanda: " Chi vuole venire a vedere Sister Act? " il più piccolo di famiglia ha risposto che preferiva giocare alla Playstation a casa della zia. Un problema risolto
Dopo diversi tentativi per prenotare via internet, che rischiavano tra l'altro di vanificare la serata, siamo riusciti a prendere tre posti nell'undicesima fila e ad avvicinarci al palco rispetto la scorsa volta de La bella e la Bestia, dove eravamo collocati alla ventunesima fila. E la scelta si è rivelata ottima, in un teatro pieno per tre quarti, in considerazione del fatto che lo spettacolo è fisso al Nazionale da ben 6 mesi.
Incrociavo le dita che ci fosse, come protagonista, Loretta Grace, della quale avevo sentito parlare solo bene. La stessa mia personale agenzia di stampa, Roxy
, interpellata al telefono mi aveva confermato le splendide capacità canore della ragazza.
La trama è quella del film, in tutto e per tutto, mentre i brani musicali sono completamente diversi e tutti in lingua italiana.
All'apertura ci sono le tre cantanti che aprono con un brano e quando la protagonista inizia a cantare si resta letteralmente a bocca aperta
: che voce splendida!
E poi si rivela un vero peperino nel recitare la parte di Deloris, travolgente quanto basta per coinvolgere tutti. Gli altri cantanti li ho trovati altrettanto bravi, simpatici ed affiatati; nella parte di " Eddy umidino ", il poliziotto, non c'era Timothy Martin e non sono riuscita a trovare il nome dell'interprete che l'ha sostituito.
Ma le scenografie sono quelle che mi hanno incantato....
L'interno della chiesa è spettacolare, con un'immensa statua della Madonna che, man mano procede il restauro, brilla sempre più, sino a diventare splendente. Mi piacerebbe esistesse una chiesa così, penso attirerebbe tanti fedeli
Essendo il Nazionale un teatro ristrutturato apposta per i musical, qualsiasi cosa è creata ad hoc per rendere al meglio. Quindi l'audio è perfetto ( i micro microfoni sono posizionati sulla testa e non sulla guancia come ad esempio in NdP ), il cambio di scene è velocissimo e i costumi sono splendidi. Non so se quest'impressione è stata dovuta al fatto che eravamo più vicini rispetto la scorsa volta, ma ho apprezzato maggiormente questo musical rispetto a La bella e la Bestia. Si ride e si sorride, sapendo bene come va a finire, ma facendo finta di dimenticarselo... questa è la magia dello spettacolo.
E quando si esce dal teatro restano in testa i motivi appena ascoltati e si vorrebbe tornare a vederlo nuovamente
Non ho purtroppo fatto foto: ero guardata a vista dalla maschera e sarebbe stato praticamente impossibile. Quindi vi posto il video recuperati nel Tubo, con alcune delle scene principali.
Complimenti a tutti quanti e un consiglio: se potete, andatelo a vedere, che stra- merita
